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Leishmaniosi

La Leishmaniosi è una patologia trasmessa da vettori, il cui agente eziologico è rappresentato da protozoi parassiti appartenenti al genere Leishmania.
Foto di Leishmania infantum eseguita in Immunofluorescenza Indiretta (IFI).
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Ciclo epidemiologico. Fonte CDC. Clicca per ingrandire

Sono state descritte diversi quadri sintomatologici nell‘uomo, che vengono classificati in tre forme:

- Leishmaniosi viscerale  (LV, sin.: Kala-azar)
- Leishmaniosi cutanea (LC, sin.: Bottone d‘Oriente)
- Leishmaniosi muco- cutanea (LMC, sin.: espundia) 
Nel Nuovo Continente la Leishmaniosi è causata da L. braziliensis complex (LMC e LC), L. mexicana complex (LC), L. peruviana (LC) e L. chagasi (LV and LC); nel Vecchio Continente, gli agenti eziologici sono L. donovani (LV), L. infantum (LV and LC), L. tropica (LC), L. major (LC) e L. aethiopica (LC). 
Studi di biologia molecolare hanno provato che Leishmania infantum e L. chagasi sono identiche dal punto di vista genetico e devono essere considerate sinonimi.
 
Le diverse forme di Leishmaniosi, tranne poche eccezioni, sono da considerarsi patologie zoonotiche. 
La Leishmaniosi canina (Lcan) è una patologia viscero-cutanea causata da L. infantum (= L. chagasi), di cui il cane rappresenta la specie serbatoio.
 
I vettori della Leishmaniosi sono insetti flebotomi appartenenti ai generi Lutzomyia (Nuovo Continente) e Phlebotomus (Vecchio Continente).
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-FEB-23
 

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