CENTRO PER LO STUDIO E LA DIAGNOSI DELLE MALATTIE VESCICOLARI

PIANO MVS

PRESENTAZIONE

Il 4.10.1968 il Ministero della Sanità conferisce all’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER) la funzione di Istituto Nazionale di Referenza per l’afta epizootica, successivamente con il DM 2.11.91 il Ministero riconosce presso l’IZSLER il Centro per lo studio e la diagnosi delle malattie vescicolari (CERVES). 

L’IZSLER è anche centro di collaborazione FAO per l’afta epizootica e la malattia vescicolare del suino e laboratorio di referenza OIE per la malattia vescicolare del suino. 
Compiti istituzionali del CERVES (DM 2.11.91):
  • Coordinare l’applicazione nei laboratori nazionali delle tecniche standard e dei metodi di diagnosi, correlate a quelle dell’Istituto Superiore di Sanità;
  • Fornire ai laboratori nazionali i materiali e le procedure per il prelievo ed il condizionamento e l’invio dei campioni al Centro di Referenza Nazionale;
  • Fornire ai laboratori nazionali le indicazioni ed i protocolli operativi necessari per l’esecuzione degli esami diagnostici su campioni prelevati da animali delle specie aftoso sensibili non sospetti d’infezione;
  • Conservare gli antigeni standard ed i sieri di riferimento, correlati con il Centro di referenza di Pirbright, in condizioni di sicurezza e tali da assicurarne l’efficacia;
  • Provvedere alla tipizzazione e alla conservazione in apposita collezione di ciascun sierotipo isolato dal materiale ricevuto dai vari istituti zooprofilattici sperimentali
  • Assicurare il collegamento con il laboratorio di Pirbright ai fini della identificazione e tipizzazione di nuovi ceppi;
  • Formulare e coordinare le ricerche in collegamento al Centro di referenza di Pirbright e con l’Istituto Superiore di Sanità di nuovi metodi diagnostici, informando successivamente i laboratori nazionali;
  • Effettuare corsi di aggiornamento sulle metodiche di analisi e di diagnosi e sull’organizzazione dei programmi di vigilanza e di controllo;
  • Stabilire rapporti di collaborazione con i centri di referenza presso gli organismi internazionali e tra questi e provvedere ad un interscambio di materiali e tecnologie in grado di garantire una continua verifica delle capacità funzionali;
  • Provvedere all’allestimento e alla conservazione di antigeni per la produzione di vaccini;
  • Provvedere alla trasformazione dell’antigene in vaccini da utilizzare per situazioni di emergenza su preventiva autorizzazione del Ministero della Sanità.
Il centro di referenza opera in accertate condizioni di sicurezza al fine di evitare la diffusine del virus, conformemente a quanto previsto nei ” Minimum standards for Laboratories working with FMDV in vitro ed invivo” – European Commission for the control of foot and mouth disease.
L’importazione degli antigeni e dei materiali biologici ai fini dell’attività di controllo viene effettuato sulla base delle disposizioni di cui all’art. 101 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934 n. 1265 ed alla legge n. 108/1965. La conservazione, l’impiego e le operazioni diagnostiche sono sotto la vigilanza dell’Istituto Superiore di Sanità ai sensi della legge n. 519/1973.
Nell’ambito del centro di referenza è istituito un comitato di pronto intervento immediato sull’intero territorio nazionale al fine di assicurare comportamenti corretti ed uniformi volti alla rapida estinzione dei focolai.
I laboratori degli Istituti Zooprofilattici ed altri istituti di ricerca indirizzeranno la propria attività di sorveglianza e di controllo correlando qualunque iniziativa con il Centro di referenza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Tutte le operazioni di controllo e di esame su campioni di cui al precedente punto dovranno essere effettuate in condizioni di sicurezza in modo da escludere la presenza di infezioni vescicolari.
 
RESPONSABILE DEL CENTRO

BROCCHI dott.ssa Emiliana 
Telefono: 030 – 2290310
Posta elettronica: Ebrocchi@bs.izs.it
 

COLLABORAZIONI E CONSULENZE

  • Esperti EU (legislazione, manuali diagnostici, gruppi tecnici di lavoro)
  • OIE, gruppo “ad hoc” per validazione test diagnostici e revisione capitoli del Manuale degli Standards per l’Afta Epizootica
  • IAEA “Coordinated research programme”
  • Repubblica di Cipro, laboratorio di referenza per virus vescicolari

  PUBBLICAZIONI

  LA MALATTIA