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Ultimo aggiornamento: Friday 03 May 2019
Maggio   versione testuale





  • Insetti nel piatto presente e futuro

    Mangiare insetti è un'abitudine più o meno occasionale di alcune popolazioni, fonte di piatti tipici e prelibatezze in alcune regioni del mondo. Si parla oggi sempre più in Europa di alimentazione con insetti non più come prodotti di nicchia o curiosità alimentare di ristoranti etnici, ma come fonte proteica. Il passaggio dall'uso occasionale all'allevamento industriale intensivo degli insetti, dall'uso alimentare marginale alla diffusione commerciale crea perplessità e necessità di passare alla valutazione del rischio alimentare anche per questi prodotti.

  • Rinotracheite (IBR) dei bovini, un piano per il futuro

    La rinotracheite infettiva (IBR) è una malattia dei bovini che interessa in vari modi tutta la mandria. Nella sua forma più grave si manifesta come tracheite infettiva nei vitelli, ma i suoi effetti sulla sfera riproduttiva della vacca da latte sono più incisivi per l'economia dell'azienda. I vaccini per proteggere gli animali dalla malattia ci sono e funzionano, ma l'a eradicazione della malattia, anche in regioni ad alta densità di animali come la Lombardia, porterebbe indubbi vantaggi per tutto il comparto produttivo.

  • Metodi alternativi agli animali, UNIPV incontra IZSLER

    Il Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio, in collaborazione con il Laboratorio Colture Cellulari di IZSLER, ha ospitato per due giornate 8 tra dottorandi e studenti dell'Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Lazzaro Spallanzani), al fine di fornire un approfondimento pratico relativamente all'utilizzo delle colture cellulari come metodica in vitro da applicare ai metodi alternativi alla sperimentazione in vivo.

  • Meno animali utilizzati per la ricerca, un trend costante anche per IZSLER

    E' stato pubblicato recentemente dal Ministero della Salute il report sull'utilizzo di animali ai fini scientifici ed educativi per l'anno 2017. Il numero di animali utilizzati nella ricerca è in costante riduzione, se pur più lentamente rispetto a quanto desiderato. L'applicazione di metodi alternativi nelle procedure diagnostiche è invece più rapida e ha permesso ad IZSLER una riduzione di circa il 30% degli animali utilizzati negli anni dal 2015 al 2017.

  • Percorsi formativi per l%u2019utilizzo degli animali

    Parte anche quest'anno il 27-28 maggio, il percorso formativo finalizzato all'utilizzo di animali ai fini scientifici o educativi. Il percorso comprende quattro eventi con lo scopo di aggiornare e/o formare quanti si occupano di ricerca con utilizzo di animali. Il programma di formazione è finanziato dalla DGWelfare di Regione Lombardia e organizzato dal Centro di referenza nazionale per i metodi alternativi, cura e benessere degli animali da laboratorio assieme al Centro di referenza nazionale per la formazione in sanità pubblica veterinaria.