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Ultimo aggiornamento: Thursday 16 January 2020
Strategie europee contro la Peste suina Africana   versione testuale






Il 29 e 30 di gennaio si terrà a Brescia presso il Centro Paolo VI la conferenza finale della COST Action ASF-STOP "Understanding and Combating African Swine Fever in Europe". Considerata l'evoluzione della situazione epidemiologica in Europa, documentata dalla presenza di numerosi focolai di malattia in Romania, Bulgaria, Lettonia, Polonia, fino a circa 20 Km dal confine con la Germania l'argomento è di particolare rilevanza. La Peste suina africana non è una zoonosi, ovvero non è pericolosa per l'uomo, ma in considerazione della elevata contagiosità e mortalità negli animali colpiti è in grado di provocare gravi danni economici alle produzioni e al comparto suinicolo. I segni tipici del suino con peste suina africana sono simili a quelli della peste suina classica e per la distinzione tra le due malattie ci si affida alla diagnosi di laboratorio. I sintomi caratteristici comprendono febbre, perdita di appetito, debolezza, aborti spontanei, emorragie interne con emorragie evidenti su orecchie e fianchi. Può verificarsi anche la morte improvvisa.
La conferenza, organizzata nell'ambito di un programma COST, un programma europeo che consente la promozione dello scambio di conoscenze tra ricercatori di diversi stati, sarà occasione di dibattito tra ricercatori provenienti da tutta Europa e coprirà tutti gli aspetti connessi alla gestione ed il controllo della malattia: dalla virologia alla diagnostica, dall'epidemiologia alla sorveglianza, dalla vaccinologia alla predisposizione di piani di emergenza e di politiche sanitarie.
Dettagli sulla conferenza e sul programma COST si trovano all'indirizzo https://www.asf-stop.com/final-conference/  dove si può trovare anche il programma completo.