Il GIS, acronimo di Geographical Information System (Sistema Informativo Geografico), è un "sistema", cioè un insieme di apparecchiature informatiche, software, mappe, dati e persone in grado di interagire tra loro per creare informazioni.
I GIS sfruttano la componente geografica dell'informazione per fornire una visione dei dati legata al territorio. È stato stimato che circa l'85% delle Basi Dati contengono informazioni geografiche (indirizzi, nomi di località, regioni o stati, codici postali, ecc.) in qualche modo utilizzabili per una rappresentazione tramite mappa. Sono evidenti quindi le potenzialità di un tale sistema.
IL GIS VETERINARIO DELL'EMILIA-ROMAGNA
Il CEREV, in collaborazione con i Servizi Veterinari delle aziende USL dell'Emilia-Romagna, ha avviato nell'ottobre 2002 un programma finalizzato alla realizzazione di un GIS regionale in ambito veterinario.
In ambito veterinario i GIS vengono utilizzati in particolare per il controllo del territorio e nella gestione delle emergenze sanitarie. Vi sono molte malattie infettive che si trasmettono per contiguità, la loro diagnosi in un allevamento, pertanto, comporta l'istituzione attorno ad esso di un'area di rischio (cd. Zona di protezione, Z. di sorveglianza, Z. di attenzione, ecc.), all'interno della quale tutti gli allevamenti presenti devono essere sottoposti a restrizione dei movimenti e a controllo in quanto presentano un rischio maggiore di essere anch'essi infetti. E' evidente che in questi frangenti la presenza di un GIS facilita molto la definizione delle aree e delle aziende a rischio.
Per la realizzazione del programma il CEREV si è dotato innanzi tutto delle attrezzature di base necessarie, quali software (MapInfo Professional), cartografia tecnica regionale (CTR) digitale (fornita gentilmente dal Servizio cartografico della Regione Emilia-Romagna) e bussole satellitari (GPS).
Il secondo passo, fondamentale per il funzionamento del sistema, è però la conoscenza del patrimonio zootecnico regionale e, soprattutto, dell'esatta collocazione sul territorio degli allevamenti e delle specie allevate. Per tale attività sono stati quindi contattati tutti i Servizi Veterinari A.USL della Regione che hanno provveduto a georeferenziare le aziende nel territorio di loro competenza.
La georeferenziazione è avvenuta secondo diverse modalità; gli operatori delle A.USL hanno:
posizionato sulle mappe CTR (1:25000) gli allevamenti, trasferite in seguito su CTR digitale dal CEREV mediante il sofware MapInfo Professional;
rilevato le coordinate geografiche delle aziende servendosi delle bussole GPS fornite dal CEREV; le coordinate rilevate sono state inviate al CEREV (su supporto cartaceo o informatico), dove si è provveduto al trasferimento su CTR digitale;
posizionato gli allevamenti su CTR digitale (1:25000) servendosi del modulo EpiMap del software Epi Info; le informazione rilevate sono state inviate al CEREV
L'attività di georeferenziazione è ancora in corso, attualmente viene eseguita dalle A.USL attraverso l'utilizzo di Google Earth.
Le coordinate rilevate vengono inviate alla Banca Dati Nazionale (BDN) gestita dall'Istiuto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise.
