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FAO-OIE programmi comuni per il controllo della Peste Suina Africana
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La peste suina africana (ASF) è una malattia infettiva dei suini domestici e selvatici. Il numero di paesi o territori interessati da ASF è aumentato negli ultimi anni, con notifiche dai paesi dell‘Africa sub-sahariana, dell‘Europa e dell‘Asia. Alla Assemblea mondiale dei delegati dell‘Organizzazione mondiale per Salute Animale (OIE) è stato fatto un appello per un‘iniziativa globale di controllo della ASF, riconoscendo l‘attuale aumentato rischio globale e il significativo impatto della malattia sulla salute e benessere degli animali, sulla sicurezza alimentare e sulle economie mondiali, nonché sullo sviluppo rurale e sociale. L‘Assemblea ha riconosciuto la complessità del problema, che richiede di essere affrontata con una efficace cooperazione multisettoriale e multiistituzionale. Ha inoltre preso atto della collaborazione di lunga data tra FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) e OIE nella gestione dei rischi connessi alla salute degli animali.
 
FAO e OIE hanno identificato il Global Framework for the Progressive Control of Transboundary Animal Diseases (GF-TAD) come strumento adeguato per lo sviluppo e la promozione di partenariati nazionali, regionali e globali, per rafforzare la prevenzione e minimizzare l‘impatto dell‘ASF sulla salute e il benessere dei suini sul commercio internazionale.
In questi giorni GF-TAD ha prodotto un documento destinato a tutti gli stati per promuovere a livello globale comportamenti comuni nella lotta alla ASF. Alla stesura del documento (in allegato) ha collaborato la Dott.ssa Silvia Bellini responsabile della Sorveglianza Epidemiologica IZSLER.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 07-AUG-20
 

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