È storicamente il primo Centro di Referenza Nazionale istituito in ambito veterinario. Con nota n. 600.9/24438/AG.24/18151 del 4 ottobre 1968 (documento) il Ministero della Salute affidava all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna l’incarico di “Istituto Nazionale di referenza per i virus dell’afta epizootica” per assicurare una corretta raccolta, collezione e gestione dei virus aftosi, sia utilizzati per la produzione di vaccini che originati da focolai, e per eseguirne una approfondita tipizzazione. Successivamente, con D.M. 2/11/1991 il “Centro per lo Studio e la diagnosi dell’afta epizootica e delle malattie vescicolari” attivato presso IZSLER, sede di Brescia, è stato confermato come “Centro di Referenza Nazionale”. I compiti del Centro e le modalità operative sono dettagliati nel decreto stesso.
Sono connessi al CERVES anche i Centri di Referenza Internazionali:
- Laboratorio Referenza WOAH per Afta Epizootica
- Laboratorio Referenza WOAH per Malattia Vescicolare del Suino (MVS)
- Centro Referenza FAO per Afta Epizootica e Malattia Vescicolare del suino
Da novembre 2006 al CERVES (documento) è stato assegnato anche il ruolo di:
- Laboratorio Nazionale di Riferimento (LNR) per l’afta epizootica