Dal 17 al 21 novembre 2014 l’Istituto ospita 10 colleghi provenienti dai Balcani (Croazia, Albania, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Ucraina) per un nuovo training sulla diagnostica di laboratorio per l’afta epizootica, attraverso l’utilizzo dei kit di nuova generazione sviluppati e prodotti nel Reparto Agenti ad alta diffusione e Biotecnologie Diagnostiche, Reparto che accoglie anche il Centro di Referenza OIE/FAO per l’afta.
Il training è supportato dalla EuFMD (European Commission for Foot-and-Mouth Disease) ed è finalizzato a rafforzare le capacità diagnostiche dei Paesi coinvolti nel riconoscere prontamente la malattia più temuta del bestiame, in caso di incursione nei rispettivi territori indenni. L’afta è eradicata nella Unione Europea e nei paesi balcanici, ma è tuttora endemica in molte parti del globo, comprese aree limitrofe alla UE, rappresentando una costante minaccia.