I programmi formativi sono finalizzati ad assicurare che gli operatori, i trasportatori ed i professionisti degli animali acquisiscano conoscenze adeguate in
materia di:
a) principali malattie elencate degli animali, comprese quelle trasmissibili all’uomo e relativo rischio di diffusione;
b) oneri ed obblighi degli operatori e dei professionisti degli animali con particolare riferimento agli obblighi di sorveglianza passiva, di notifica e di comunicazione;
c) principi di biosicurezza;
d) interazione tra sanità animale, benessere animale e salute umana;
e) buone prassi di allevamento;
f) resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa quella antimicrobica;
I programmi formativi sono differenziati, nei contenuti e nella durata, in considerazione della specie o gruppo specie degli animali detenuti in via prevalente, della tipologia di produzione, del ruolo e delle mansioni svolte dal soggetto destinatario della formazione, come segue:
a) programma formativo di cui all’allegato 1 per gli operatori differenziato per specie o gruppo specie degli animali detenuti;
b) programma formativo di cui all’allegato 2 per i trasportatori ed i professionisti degli animali, differenziato per specie o gruppo specie degli animali detenuti;
c) programma formativo di cui all’allegato 3 per gli operatori degli animali da compagnia.
Per ciascun programma formativo devono essere descritti:
- tipologia (con riferimento alla suddivisione di cui all’articolo 2 comma 2 e relativi allegati),
- specie o gruppo specie di riferimento,
- modalità di erogazione (in presenza e/o in modalità FAD),
- contenuti,
- metodologie didattiche,
- monte ore e
- curricula dei docenti.