Il 9 ottobre 2015 il nostro collega Guglielmo ci ha lasciati.

Nasce a Brescia l’11 Luglio 1966.
Si laurea brillantemente in Chimica all’Università degli Studi di Pavia nel 1990.
Inizia la sua esperienza lavorativa nel 1992 come ricercatore presso la ditta farmaceutica GLAXO di Verona occupandosi di sintesi di molecole organiche.
Dopo un breve periodo come docente di chimica opera in Caffaro sempre in qualità di ricercatore nell’ambito della Chimica dei detergenti e degli sbiancanti.
Il 31 Dicembre 1993 è assunto in IZSLER presso il Reparto Chimico dove si dedica allo sviluppo di metodiche analitiche inerenti il settore dei Residui di Farmaci e Anabolizzanti in alimenti e negli anni conferisce un notevole impulso all’attività chimica in Istituto.
Nel 2009  viene nominato responsabile della Struttura semplice Laboratorio Residui di Farmaci, Anabolizzanti e Antiparassitari.
Grazie alle sue brillanti doti professionali, al suo rigore scientifico e alla sua disponibilità instaura proficue collaborazioni in vari ambiti. Punto di riferimento in svariati gruppi di lavoro, si distingue per la capacità organizzativa riuscendo a coinvolgere le varie professionalità dell’ente.
Tali doti gli vengono riconosciute anche all’esterno di IZSLER sia nell’ambito istituzionale (Ministero della Salute) che all’interno della comunità scientifica nazionale (Società Chimica Italiana) e internazionale (Laboratori Comunitari di Riferimento).
Lo ricordiamo tutti per la passione e la competenza che ha sempre dimostrato nonché per la sua integrità morale.
Lascia un vuoto difficile da colmare come collega e come amico.
 

L’Istituto intero si stringe attorno alla sua famiglia.

 

Ciao Guglielmo,

hai vissuto l’Istituto come un sentiero di montagna, anzi, come un labirinto di sentieri di montagna. E tu camminavi nel tuo solco principale, la chimica, con impegno precisione e serietà, ma non con lo sguardo basso di chi cammina con fatica e senza entusiasmo. Ti guardavi sempre intorno, e se c’era un sentiero nuovo non esitavi ad impegnarti per capire dove potesse portare e come il tuo impegno potesse rendere quel sentiero più semplice.

Con questa metafora vogliamo ricordare il tuo impegno nell’organizzazione dell’Istituto, del nostro Istituto, perché tu ci tenevi, al di là della tua professione principale. Se c’era un gruppo di lavoro, c’era il Dr. Dusi, se c’era un tavolo tecnico, c’era il Dr. Dusi, se c’era del lavoro complicato e che richiedeva costanza e precisione, c’era il Dr. Dusi…Sei stato anche “il sindacalista” e anche in quel ruolo sei stato serio, scrupoloso e tenace, non ti sfuggiva niente e se qualcosa non ti tornava indossavi l’elmetto ed i ramponi e nessuno ti poteva fermare.

Vogliamo ricordarti così…serio ma sorridente e capace di amare le cose belle della vita, come la tua famiglia, i tuoi cari, tua moglie ed i tuoi adorati figli, oltre ovviamente…alle tue montagne…