Tavolo di lavoro EFSA sulle zoonosi causate da vettori: nuovo impegno dell’IZSLER

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha selezionato la proposta avanzata da un gruppo di ricercatori, di cui fanno parte il colleghi Dottori e Fabbi.

La composizione del gruppo è la seguente

Università di Torino:
Alessandro Mannelli (coordinatore),
Daniele De Meneghi,
Ezio Ferroglio,
Luigi Bertolotti

Università di Saragoza:
Augustin Estrada Pena,
Carmelo Ortega

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
Michele Dottori,
Massimo Fabbi

Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
Cristina Casalone,
Barbara Iulini

Il gruppo è stato selezionato per l’assegnazione di un contratto di servizio relativo ad un “Inventory of avaliable data and data sources and proposal for data collection on vector-borne zoonoses in animals”.
In questo ambito l’UE è infatti impegnata nella costituzione di un sistema di sorveglianza, reporting e di sistemi di allerta rapida e controllo delle zoonosi

L’attività in cui sarà impegnato il gruppo sarà di carattere principalmente consulenziale, con lo scopo di studiare sistemi efficienti ed efficaci per la raccolta di dati sulle infezioni/malattie trasmesse da vettori e proporre linee guida per gli operatori sanitari del settore ( servizi veterinari governativi etc.). Il target principale sarà lo studio dei serbatoi e cioè degli animali selvatici, sinantropici o domestici che sono in grado di sostenere , mantenere o amplificare le infezioni in oggetto.

Le attività previste si articoleranno in vari capitoli:
– Ruolo degli animali nel ciclo di trasmissione
– Aspetti clinici e patologici
– Ricerca dell’agente eziologico negli animali (diagnosi)
– Eventuale profilassi vaccinale
– Gestione dei serbatoi animali
– Raccolta di informazioni sulle popolazioni animali
– Modalità di campionamento
– Raccolta,elaborazione e gestione dei dati

L’impegno congiunto dell’Istituto Zooporofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna con altre realtà consentirà anche di sviluppare sinergie e collaborazione funzionali ad eventuali futuri finanziamenti per la ricerca.

La collaborazione con EFSA del dr. Dottori e del dr. Fabbi va ad aggiungersi a quella del dr. Antonio Lavazza.
Con questo l’Istituto conferma il suo impegno nella tutela della salute degli animali da reddito e quindi della salute dei consumatori, non solo a livello locale o nazionale, ma in una prospettiva europea.