La necessità di mettere a punto metodi capaci di sostituire l’animale nella sperimentazione, si presenta sia per una questione di tipo etico sia per un miglioramento delle conoscenze scientifiche in nostro possesso: a questo è dedicato il workshop organizzato presso la sede di Brescia, dal 26 al 28 febbraio 2014.
Da molti anni, le colture cellulari sono viste come una delle alternative più complete nell’ambito della sperimentazione scientifica. Fin ad oggi, tale approccio era però limitato dal fatto che le colture cellulari fossero dotate delle sole due dimensioni di sviluppo; l’avvento della terza dimensione applicata a questo sistema in vitro, sta consentendo di implementare e migliorare l’uso delle cellule stesse. Ancora di più, i nuovi sistemi 3D “dinamici” consentono un ulteriore passo avanti nell’utilizzo delle cellule in differenti campi scientifici.
In particolare, questo workshop si prefigge di divulgare i vantaggi di lavorare con modelli in vitro, provando in prima persona l’utilità dei bioreattori forniti. I partecipanti acquisiranno quindi familiarità con la coltura di cellule in condizioni dinamiche, realizzando un modello in vitro utile allo studio del metabolismo animale. Potranno quindi valutare l’efficacia dell’esperimento effettuato, comprendendo come esso costituisca un modulo di un studio più complesso di interazione fra cellule appartenenti a differenti tessuti.
Questo programma si inserisce nell’attività del Centro di Referenza per i Metodi Alternativi alla Sperimentazione Animale, in particolare coglie l’aspetto relativo alla divulgazione dei metodi in vitro ed alla loro diffusione ed utilizzo nei laboratori.
Vista la necessità di sperimentare in prima persona da parte degli iscritti quanto esposto dai relatori, il workshop si dividerà in una parte teorica ed una pratica; per questo motivo, si è deciso di procedere ad un’iscrizione a numero chiuso, massimo 15 partecipanti, al fine di ottimizzare i tempi e gli spazi a disposizione.
In particolare, questo workshop si prefigge di divulgare i vantaggi di lavorare con modelli in vitro, provando in prima persona l’utilità dei bioreattori forniti. I partecipanti acquisiranno quindi familiarità con la coltura di cellule in condizioni dinamiche, realizzando un modello in vitro utile allo studio del metabolismo animale. Potranno quindi valutare l’efficacia dell’esperimento effettuato, comprendendo come esso costituisca un modulo di un studio più complesso di interazione fra cellule appartenenti a differenti tessuti.
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Segreteria Organizzativa
Ufficio Formazione
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini”
via Cremona, 284 – 25124 Brescia
Tel. 030 2290 230 / 330 / 333 / 379
e-mail: formazione@izsler.it
http://archive.izsler.it
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