West Nile Disease: sorveglianza integrata in Regione Lombardia

Lo scorso 12 Dicembre si è svolto presso l’IZSLER un evento dedicato alla West Nile Disease. La giornata, realizzata in collaborazione con la Regione Lombardia, ha avuto lo scopo condividere le attività e di diffondere i risultati emersi dalla sorveglianza in Regione Lombardia e nel contesto nazionale nei confronti della West Nile Disease (WND).
 
Tale patologia è una delle più gravi minacce per la salute pubblica che l’Europa e i Paesi del Mediterraneo stanno attualmente affrontando. Di fatto, dopo il primo focolaio della malattia WND (Toscana, 1998), è stato istituito un programma di sorveglianza nazionale sostenuto dal Ministero della Salute al fine di individuare precocemente la circolazione del virus negli animali. Per affrontare le continue incursioni del virus, sono stati attivati programmi di sorveglianza regionali ad integrazione del Piano Nazionale. La giornata è stata l’occasione per presentare la struttura e i risultati del piano della Regione Lombardia, dove la sorveglianza veterinaria nei confronti della WND viene effettuata in concerto con l’U.O. Governo della Prevenzione e Tutela sanitaria, fornendo informazioni utili al fine di attivare la sorveglianza sanitaria nell’uomo. Sono state presentate la patologia, le tecniche di diagnostiche di laboratorio e la situazione epidemiologica circa i flavivirus in Nord Italia, in campo veterinario e umano.
La sorveglianza integrata nei confronti della WND è condotta in Regione Lombardia grazie alla attività svolta dai Dipartimenti di Prevenzione Medici e Veterinari delle ASL, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, dalle Provincie, dai laboratori di riferimento dei casi umani presso Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e AO Sacco e il Centro Regionale Sangue. Numerosi attori che formano una rete sinergica finalizzata alla precoce identificazione dell’ingresso del virus in Regione.
 
Link : 
Programma della giornata (.pdf  333Kb)