Reparto Tecnologie Biologiche Applicate

Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2021
Organizzazione interna

Laboratorio Diagnostica Molecolare e OGM (struttura semplice)
Laboratorio Batteriologia Specializzata (struttura semplice)
Laboratorio Analisi Genomiche
Laboratorio Colture Cellulari
Biobanca
Centro Nazionale di Referenza per la tubercolosi da M. bovis
Centro Nazionale di Referenza per la leptospirosi
Centro di collaborazione OIE “Veterinary Biologicals Biobank” (link in progress)

Attività/Vocazionalità del Reparto

Il reparto Tecnologie Biologiche Applicate (TBA) opera principalmente nel settore della sanità animale utilizzando tecniche di Biologia Molecolare (PCR end point, PCR Real Time, Sequenziamento Sanger, Analisi frammenti mediante elettroforesi capillare) e Batteriologiche (caratterizzazioni microbiologiche, biochimiche e sierologiche) per la ricerca, identificazione e caratterizzazione di agenti virali e batterici e per la genotipizzazione della proteina prionica ovina.
Il reparto è caratterizzato da un continuo aggiornamento e sviluppo di metodi molecolari correlati alle nuove esigenze ed emergenze del territorio, all’aggiornamento dei metodi per la ricerca di  OGM, ed alla attività di diagnostica e ricerca dei centri di referenza nazionali (Leptospirosi e Tubercolosi).
All’interno del reparto è presente la biobanca che ha il compito di raccogliere e conservare le risorse biologiche dell’Istituto e che ha ottenuto il riconoscimento di centro di collaborazione OIE (Veterinary Biologicals Biobanks).

Laboratorio Diagnostica Molecolare e OGM (struttura semplice)

Il laboratorio, avvalendosi di tecniche quali-quantitative di biologia molecolare, esegue:

diagnosi di malattie virali tramite la ricerca di PPRSV, PCV2, PPV, PEDV, Rotavirus, Bluetongue e di alcun virus delle api
ricerca e identificazione di M. tuberculosis complex e di M. paratuberculosis
genotipizzazione batterica di M. bovis, Leptospire, B. hyodisenteriae, E. coli e M. hyopneumoniae
ricerca di OGM, prevalentemente in campioni ufficiali legali, in applicazione alla normativa europea e nazionale per il controllo dei prodotti per l’alimentazione umana ed animale.

Laboratorio Batteriologia Specializzata (struttura semplice)

Il Laboratorio Batteriologia Specializzata si compone di tre unità operative fondamentali:

diagnostica leptospirosi: diagnostica specializzata delle leptospirosi animali mediante prove sierologiche, microbiologiche e di biologia molecolare;
tipizzazioni batteriche speciali: caratterizzazioni di specie (mediante tecniche tradizionali e innovative) su ceppi del genere Mycobacterium e altri generi di difficile coltivazione, caratterizzazioni sierologiche su ceppi della famiglia Enterobactericeae (E. coli, Salmonella spp., Yersinia spp.);
produzione di antisieri diagnostici e di ceppi batterici da destinare alla biobanca ed ai controlli interni di qualità; a tali attività si aggiungono i controlli di sterilità su materiali biologici di produzione interna IZSLER.

Laboratorio Analisi Genomiche

Il Laboratorio svolge attività di Sequenziamento Sanger di acidi nucleici e Analisi di frammenti in supporto all’attività di routine e ricerca delle strutture dell’IZSLER. In particolare si occupa di:

conferma di identificazione, tipizzazione e caratterizzazione molecolare di specie virali e batteriche mediante sequenziamento di prodotto amplificato per studi epidemiologici ed evolutivi;
identificazione di specie batteriche mediante sequenziamento di rRNA16S;
genotipizzazione della Proteina prionica (PrP) ovina per l’identificazione degli alleli polimorfici associati alla suscettibilità alla Scrapie Classica degli ovini;
analisi di microsatelliti nella specie bovina per stabilire l’identità genetica individuale.

Laboratorio Colture Cellulari

Il Laboratorio Colture Cellulari si occupa, da più di 20 anni, della preparazione, reperimento, amplificazione, controllo, conservazione e impiego di oltre 600 differenti tipologie di colture cellulari sia di primo impianto sia linee cellulari stabilizzate, di differente natura (normali e tumorali) allestite da organi e tessuti di diverse specie. L’utilizzo di questi substrati cellulari è rivolto sia al settore della ricerca sia alla diagnostica.

Biobanca

La Biobanca (Biobank of Veterinary Resources) ha la missione di raccogliere e conservare le risorse biologiche sottoposte a controlli di purezza e identità presso i laboratori IZSLER. Inoltre, fornisce un servizio esterno di deposito di materiale biologico in tre diverse modalità: Safe DepositOpen Deposit e Patent Deposit.
La Biobanca IZSLER è stata riconosciuta come Collaborating Centre for Veterinary Biologicals Biobank (futuro link) dell’OIE, e coordina la rete nazionale delle biobanche veterinarie degli IIZZSS BIO Warehouse.
Il laboratorio colture cellulari e la Biobanca operano nel rispetto del sistema qualità UNI-EN-ISO 9001: 2015 (Certificato n.8631-A; Data emissione: 26/10/2019) e del sistema di Accreditamento ISO/IEC 17025.

Interessi di ricerca

L’attività di ricerca si svolge prevalentemente nell’ambito della sanità animale con particolare riguardo alle zoonosi. Riguardo a queste ultime, maggiore attenzione è stata rivolta alla leptospirosi e alla tubercolosi bovina, attraverso collaborazioni con i rispettivi Centri di Referenza Nazionali. I principali scopi di tali ricerche si possono riassumere nello sviluppo, nella messa a punto e nella validazione di metodi diagnostici, nonché nello studio epidemiologico di tali infezioni. Altre ricerche hanno riguardato le infezioni da Enterobacteriaceae (soprattutto colibacillosi e salmonellosi) e, più recentemente, le micoplasmosi.
Attività di ricerca importante è anche lo studio della patogenicità, della distribuzione e delle caratteristiche genetiche di virus suini, quali PRRSV, Circovirus, PEDV, Rotavirus etc., con lo scopo di fornire informazioni chiave per comprenderne le dinamiche di diffusione e trasmissione e per attuare misure di controllo mirate. Gli stessi obiettivi vengono perseguiti con l’attività di ricerca che riguarda la genotipizzazione batterica di M. bovis, Leptospire, B. hyodisenteriae, E. coli e M. hyopneumoniae.