EFSA training presso IZSLER

EFSA training presso IZSLER

Dal 8 al 10 luglio 2025, presso la sede di Brescia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER), si è svolto un importante incontro formativo nell’ambito del progetto di ricerca promosso da EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare che ha sede a Parma), intitolato Animal care & welfare: dairy herd welfare indicators. Risk-based model for dairy herd welfare: Field data collection (GP/EFSA/BIOHAW/2023/03).

L’obiettivo principale di questo progetto è la validazione, in 500 allevamenti europei di bovine da latte, di alcuni indicatori per la valutazione del benessere di questa popolazione animale, secondo il modello basato sul rischio delineato nell’ultima Opinione Scientifica di EFSA sul benessere delle bovine da latte. Per ulteriori dettagli, consultare: EFSA Opinione Scientifica. Questo modello mira a fornire indicatori comuni per un futuro monitoraggio a livello di Unione Europea del benessere delle bovine da latte..

Il training è stato coordinato dal Prof. Christoph Winckler della University of Natural Resources and Life Sciences (BOKU) di Vienna (Austria) e ha visto la partecipazione di un gruppo diversificato di enti di ricerca europei, tra cui il Johann Heinrich von Thünen Institut (Germania), Sveriges Lantbruksuniversitet (Svezia), Ellinikos Georgikos Organismos-Dimitra/Veterinary Research Institute (Grecia), University College of Dublin, National University of Ireland (Irlanda) e Universitatea de Ştiinţele Vieţii (Regele Mihai I) di Timişoara (Romania).

In Italia, oltre all’IZSLER, hanno partecipato l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (G. Caporale).

Il programma del training ha incluso tre sessioni in aula dedicate alla definizione operativa degli indicatori e alla verifica della concordanza delle osservazioni tra i valutatori coinvolti nel progetto, oltre a tre visite in due allevamenti della provincia di Brescia per l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite, al fine di armonizzare le modalità di raccolta dei dati nei 500 allevamenti che verranno coinvolti.

Questo incontro rappresenta un passo significativo nel percorso di questo progetto di ricerca, che, nella sua prima fase, mira al miglioramento delle pratiche di valutazione e monitoraggio del benessere animale in Europa, con importanti implicazioni per il benessere delle bovine e per gli stakeholder coinvolti.