MORIA DI TORTORE DEL FAENTINO

Nei primi giorni dell’anno si sono registrate  in alcune zone del territorio del Comune di Faenza  delle morie di tortore.
Sui campioni conferiti presso l’IZSLER a partire dal 3 gennaio 2011 sono stati eseguiti  accertamenti diagnostici di natura anatomo-patologica, batteriologica, virologica, isto-patologica e chimico-tossicologica.
Sono state esaminate circa un centinaio di carcasse e su tutte singolarmente si è eseguito il prelievo di diversi organi (cervello, milza, fegato e rene) i quali sono stati sottoposti ad esami batteriologici e virologici.
Dai primi risultati emersi dalla analisi è possibile escludere il coinvolgimento di forme batteriche in particolare di Salmonellosi (frequente in tale specie) e di altre forme setticemiche acute.
Gli esami virologici eseguiti su circa 70 campioni hanno previsto sia l’isolamento con metodi tradizionali, mediante l’inoculo di uova embrionate di pollo SPF come previsto dalle Normative in vigore, che analisi di tipo biomolecolare (PCR) direttamente sulle matrici prelevate. Le PCR al momento già eseguite su singoli animali (40 campioni) hanno permesso di verificare la positività in ogni animale campionato di  Paramyxovirus aviare di tipo 1 confermata poi con l’isolamento nelle uova inoculate. I ceppi isolati di Paramyxovirus aviare di tipo 1 sono già stati inviati al Centro di Referenza Nazionale di Padova per la tipizzazione e la verifica dell’indice di patogenicità. Tramite esami virologici tradizionali e PCR Realtime inoltre, è stata esclusa la presenza di virus dell’influenza aviaria.
Gli esami tossicologici e chimici volti ad escludere la presenza di pesticidi, neonicotinoidi e micotossine, sono attualmente in corso e nei prossimi giorni si avranno i risultati che permetteranno di avere un quadro più completo della situazione.
Le ipotesi diagnostiche che riguardano la compartecipazione di più concause sono ancora in fase di approfondimento, così come la potenziale associazione di elementi, anche di natura alimentare, che potrebbero essere responsabili di particolari problemi tossico/metabolici e/o di immunodepressione predisponenti la comparsa di questo quadro particolarmente acuto in tale specie aviare.