23 e 30 marzo 2011: la sicurezza alimentare per le famiglie

L’Associazione Famiglie Efficaci ha organizzato due incontri formativi rivolti alle famiglie, sul tema della sicurezza alimentare, che si svolgeranno mercoledì 23 marzo e mercoledì 30 marzo, alle ore 20.30, presso il Teatro di via Colle di Cadibona n.5, (Villaggio Prealpino -Brescia-)

È meglio mangiare “nostrano” o affidarsi ad una grande industria alimentare?
Quali sono le garanzie di salute che offre il cibo biologico?
Ci possiamo fidare di quello che dice la pubblicità?
Quali sono gli alimenti che si possono conservare e quelli che bisogna consumare subito?
Come si legge un’etichetta?
Come orientarsi nella vastissima scelta che il mercato offre?
Cosa significa “da consumarsi preferibilmente entro”?
Come evitare di diventare protagonisti delle cronache, che sempre più spesso raccontano di mozzarelle blu o rosse?

Sono solo alcune delle domande che si pone, nella vita di tutti i giorni, chi è attento a quello che mangia: mangiare sano è il primo passo per uno stile di vita più sano e più sicuro.

L’Istituto Zooprofilattico, sempre attento alla tutela della salute dei consumatori, ha messo a disposizione le sue competenze, per garantire un’informazione scientifica e allo stesso tempo alla portata di chi non è specialista del settore.
Il dott. Paolo Daminelli, responsabile del laboratorio di Microbiologia, spiegherà come riconoscere gli alimenti più sicuri e di qualità, individuando le scelte più opportune nell’acquisto, nella conservazione, nella preparazione e nel consumo dei cibi.

Gli incontri, organizzati con il patrocino del Comune di Brescia e del Comune di Bovezzo, sono l’occasione per chiarire alcuni dubbi, per raccogliere suggerimenti per un nuovo stile di consumo e di vita, per imparare qualcosa di utile per la propria salute.

L’impegno dell’Istituto per offrire una informazioni corretta, capillare e utile ai cittadini, conferma il ruolo centrale che l’IZSLER ricopre nella tutela della salute pubblica, garantendo la qualità degli alimenti attraverso il controllo della salute degli animali, il supporto alle aziende di produzione e trasformazione, la verifica della qualità dei cibi destinati al consumo umano e l’informazione ai consumatori: dal produttore al consumatore, come recitava anni fa una nota campagna pubblicitaria.