Benessere animale: l’Istituto va a scuola!

Il 6.4.2011 l’IZSLER  ha aperto un nuovo canale di comunicazione con i futuri professionisti del campo agroalimentare: su invito del Prof. Luciano Tonidandel, Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “G.Pastori”, il dott. Paolo Candotti e la dott.ssa Sara Rota Nodari hanno tenuto 2 ore di lezione a 35 alunni delle quinte “E” e “D” dei professori Gianandrea Bonometti e Angelo Bonardi.

La lezione si è svolta, dopo il saluto della Vice Preside prof.ssa Lidia Gandellini, durante le ore di  Zootecnia e Tecnica di Produzione Animale , materia nella quale erano già state affrontate dagli insegnanti numerose nozioni di base sul “benessere degli animali” .

Di fronte ad una platea di ragazzi attenti ed interessati sono stati toccati i temi più importanti del benessere animale in un modo interattivo ed il più possibile attraente, per suscitare interesse e dibattito su concetti vecchi e nuovi: importanza del benessere animale in ambito europeo, basi legislative, ruolo della società e del consumatore. Nei prossimi incontri verranno affrontati aspetti maggiormente specifici delle specie animali allevate in modo intensivo: suino, vacca, vitello e galline.

Il legame tra l’Istituto Zooprofilattico e l’Istituto Pastori è di lunga data: per ovvie affinità l’IZSLER è stato il naturale approdo professionale di molti studenti del Pastori, che a sua volta rappresenta un importante bacino di futuri professionisti potenzialmente in forza nei nostri laboratori.

Con questa attività l’impegno di formazione di IZSLER, solitamente rivolto ai professionisti, si allarga al mondo della scuola, rispondendo così anche alle esigenze di Animal Welfare Education promosse in ambito europeo affinché le conoscenze di base del benessere animale siano acquisite dal cittadino già durante il percorso scolastico.

A questo va ad aggiungersi la conferma del forte radicamento sul territorio dell’IZSLER, che prende forma anche attraverso interventi che promuovano lo sviluppo culturale e professionale dei ragazzi: in questo caso i veterinari della sede di Brescia hanno messo le loro conoscenze a disposizione di un rinomato Istituto cittadino, ma la strada è aperta per esperienze analoghe su tutto il territorio biregionale.