Biobanca IZSLER: una struttura centralizzata di raccolta delle risorse biologiche

Prende oggi l’avvio un servizio unico per il settore veterinario italiano: un archivio di materiale biologico a disposizione dei ricercatori e dei professionisti.
 
Attualmente le risorse biologiche di interesse per chi opera in ambito sanitario, sono in continua evoluzione, visto l’emergere di nuovi agenti patogeni. Tale evoluzione è anche da attribuire al perfezionamento delle tecnologie diagnostiche che consentono di poter rilevare agenti di differente natura non riscontrabili con le metodologie tradizionali.
 
E’ consuetudine che ogni ricercatore raccolga e conservi, secondo criteri personalizzati, materiale biologico di interesse il quale tuttavia viene generalmente eliminato o perso nel corso del tempo vanificando l’attività perseguita.
 
Nel corso del 2011 l’IZSLER ha svolto un’indagine dalla quale è emerso un rilevante patrimonio biologico dislocato nella quasi totalità delle strutture dell’Ente sia della sede centrale di Brescia che delle differenti sedi periferiche della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
 
Migliaia sono risultati i campioni presenti; tuttavia, per molti di essi sono ignote le caratteristiche qualitative fra le quali debbono essere menzionate la vitalità, la purezza nei confronti di altri patogeni contaminanti e le caratteristiche genetiche/genomiche.
 
La finalità che ha indotto alla realizzazione della struttura centralizzata, denominata comunemente con il termine di “Biobanca”, è stata quella di raccogliere il materiale biologico con caratteristiche qualitative ben definite, identificabile mediante codici a barra specifici, gestito tramite un sistema informatizzato che permette la completa tracciabilità nel tempo. La realizzazione di questa infrastruttura è stata attuata non soltanto con la collaborazione dei colleghi impegnati nella preparazione e caratterizzazione delle risorse biologiche, ma anche delle differenti competenze dell’Ente, quali l’Unità Amministrativa, l’Ufficio Tecnico, il Servizio di Prevenzione, il Sistema Informatico. E’ solo con il contributo di tutti gli operatori che il 25 Giugno la struttura potrà essere ufficialmente attivata.
 
Tale data è importante, ma è da sottolineare come essa rappresenti l’avvio di un’attività in divenire che consentirà, nel tempo di raccogliere campioni biologici con caratteristiche ben definite da utilizzare nei laboratori dell’Ente e a disposizione della Comunità Scientifica.