AFTA EPIZOOTICA IN BULGARIA

Il 5 gennaio 2011 la Bulgaria ha informato la Commissione Europea circa la conferma di un focolaio di Afta Epizootica in tre cinghiali nella regione Burgas, poco distante dal confine con la Turchia.
I cinghiali erano stati abbattuti il 30 dicembre 2010, durante la regolare stagione di caccia, ad una distanza di 2 Km dal confine con la Turchia (territorio del villaggio Kosti, distretto di Malko Tarnovo): le lesioni podali riscontrate in uno di essi sono state sottoposte a test diagnostici di laboratorio che hanno rilevato la presenza di virus aftoso di tipo O, confermando una infezione recente.
Le competenti autorità della Bulgaria hanno immediatamente attivato le misure di controllo previste dalla direttiva europea 2003/85/EC, integrate dalla decisione della Commissione Europea del 6/1/2011 volta a rinforzare il controllo per prevenire la diffusione dell’infezione.
Ciononostante il 9 gennaio 2011 la Bulgaria ha informato la Commissione Europea che la malattia è stata individuata, attraverso test sierologici, anche in 37 animali domestici (pecore, capre, suini e 1 bovino) campionati il 7 e 8 gennaio in insediamenti nel villaggio di Kosti. Al momento tutti gli altri campioni controllati (circa 1600 animali nelle regioni Burgas e nelle vicine regioni sud-orientali Haskovo e Yambol) hanno dato esiti negativi. L’abbattimento e distruzione di oltre 500 animali domestici di specie sensibili presenti nella zona infetta è già iniziato.
Il rilievo di anticorpi verso le proteine non strutturali del virus aftoso (test DIVA 3ABC-ELISA) oltre che verso il sierotipo O, suggerisce che l’infezione negli animali domestici risale ad almeno 6-8 giorni precedenti il prelievo.
Informazioni aggiornate sulla situazione della malattia e dei controlli in Bulgaria sono disponibili sul sito web:
http://ec.europa.eu/food/animal/diseases/controlmeasures/fmd_bg_en.htm