Seminar for the OIE National Focal Points for Animal Production Food Safety.

Più di 50 rappresentanti di 45 Paesi europei parteciperanno al workshop “OIE National Focal Points for Animal Production Food Safety” a Brescia, ospitati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, dall’8 al 10 novembre 2011.

Il tema principale dei lavori sarà l’analisi del ruolo dei focal point nazionali OIE per la sicurezza dei prodotti di origine animale nella fase della produzione.
I focal point OIE, sono localizzati in ogni Paese membro e sono diretti dai delegati OIE di ciascun Paese. Lo scopo dei focal point è quello di fornire un supporto alle autorità sanitarie per adempiere agli obblighi e ai doveri inerenti allo status di Paese membro OIE.
Questo comporta la creazione di una rete nazionale di esperti in sicurezza dei prodotti di origine animale e la comunicazione all’interno della rete stessa: una delle principali attività di questa rete è l’ analisi e discussione dei testi e degli standard (proposti dalla OIE Code Commission) in tema di sicurezza dei prodotti di origine animale.

Il tema principale sarà declinato con particolare attenzione al ruolo dei servizi veterinari nel campo della sicurezza alimentare e nella definizione di strategie di intervento per il monitoraggio di Salmonella, Campylobacter e Echerichia coli o di programmi di controllo per Febbre Q, Brucellosi, Trichinosi ed Echinococcosi nei paesi europei.
Anche l’organizzazione dei controlli veterinari e la promozione degli standard OIE all’interno delle aziende zootecniche sarà oggetto di discussione, attraverso l’analisi di casi pratici nei diversi Paesi membri dell’organizzazione.
La scelta dell’IZSLER come ospite principale del workshop non è casuale: l’Istituto Zooprofilattico di Brescia, con le sue sedi territoriali in Lombardia ed in Emilia Romagna, opera nel polo di maggior concentrazione di produzione e di trasformazione di alimenti di origine animale. Tradotto in numeri, riferiti su scala nazionale, controlla il 16% degli allevamenti bovini, il 33,5% di quelli di capi, il 24,7% degli allevamenti equini, l’11,6% di quelli ovicaprini e il 71,1% dei capi suini. Il solo controllo qualità del latte lombardo, che costituisce il 38% di quello prodotto in Italia, vede l’Istituto impegnato con oltre un milione di analisi all’anno.

La giornata si aprirà con i saluti dell’ on. Francesca Martini, Sottosegretario al Ministero della salute, del dr. Nikola Belev, Presidente della Commissione Regionale OIE per l’Europa e Rappresentante Regionale OIE per i Paesi dell’Europa Orientale, del dr. Romano Marabelli, Direttore del Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, del prof. Stefano Cinotti, Direttore Generale dell’IZSLER e del Presidente Sen. Francesco Tirelli.