Centro di referenza nazionale per i rischi emergenti in sicurezza alimentare: nessun rischio per il consumo di carne avicola e uova per il focolaio di influenza aviaria nel Ferrarese.

 
In data 13 Agosto  è stata segnalata la presenza di un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di ovaiole in provincia di Ferrara. Il virus causale è stato caratterizzato, dal Centro di Referenza per l’Influenza aviare, come H7N7 ad alta patogenicità.
In seguito a questa segnalazione, immediatamente notificata all’OIE (http://www.oie.int/wahis_2/public/wahid.php/Reviewreport/Review?page_refer=MapFullEventReport&reportid=13920), sono state tempestivamente applicate tutte le misure di controllo e gestione dei focolai previste dalla direttiva comunitaria che comprendono l’abbattimento di tutti gli animali presenti e l’immediata distruzione degli stessi e delle uova prodotte.  Al momento sono in corso le operazioni di chiusura del focolaio, mentre i controlli effettuati in altri allevamenti hanno dato esito negativo.
Il 19 agosto a Bologna si è riunita l’Unità di Crisi costituita da Ministero della Salute, Regione Emilia Romagna, Usl locali, IZS Lombardia ed Emilia Romagna e Centro di referenza per l’influenza aviaria dell’IZS delle Venezie, allo scopo di monitorare l’andamento della situazione e decidere ulteriori misure di sicurezza a seguito del focolaio.
Onde evitare preoccupazione nella popolazione circa la sicurezza dei prodotti a base di pollame e delle uova destinati al consumo umano, si richiama il parere dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare la quale dichiara che non vi è a tutt’oggi alcuna prova che l’influenza aviaria possa essere trasmessa all’uomo attraverso il consumo di prodotti alimentari, in particolare di pollame e uova e, comunque , è sempre valida la raccomandazione di utilizzare prodotti a base di carne previa cottura.
 
Per maggiori informazioni dell’OMS e dell’EFSA sull’Influenza Aviare e problemi di sicurezza alimentare consultare i seguenti siti: