Corso: strategie attuali per la riduzione del fabbisogno di antibiotici negli animali di interesse zootecnico

 
Il 10 ottobre 2013 si terrà presso l’aula Gualandi dell’a sede di Brescia un corso accreditato ecm dedicato alla prevenzione delle malattie da produzione, vista nella prospettiva di nuove e più efficienti attività di allevamento, rispettose delle esigenze umane, del benessere animale e della sostenibilità ambientale.
 
Le malattie da produzione degli animali di interesse zootecnico (“tecnopatie”) comportano un uso notevole di antibiotici. Elevati livelli produttivi e profili di management non adeguati si traducono in accresciuti livelli di rimonta, nella riduzione dell’aspettativa di vita e nella comparsa più frequente di infezioni da batteri opportunisti che determinano un uso accentuato di farmaci veterinari. Il settore del bovino da latte non fa eccezione, ma una strategia integrata volta ad una sostanziale riduzione dell’uso di antibiotici negli allevamenti è senza dubbio possibile.
Ma le strategie in azienda possono ricomprendere altri interventi come l’individuazione tempestiva dei segni di malattia, che offre la possibilità di trattamenti farmacologici più brevi e più efficaci, e l’analisi costo-beneficio di trattamenti antibiotici ripetuti in termini di sanità animale e di convenienza economica complessiva. Inoltre, può rivelarsi utile un approccio diagnostico di seconda generazione alle malattie da produzione. Tale approccio è basato su parametri di immunologia e chimica clinica predittivi di malattia in bovine da latte, vale a dire su parametri “robusti”, di facile impiego e di costo contenuto.
 
Per informazioni e iscrizioni al corso:
Segreteria della Formazione
Tel.: 0302290379-330-333  
Fax: 030 2290616  
Email: formazione@izsler.it