120 ricercatori per le alternative agli animali nella ricerca

Il Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed il Centro Interuniversitario per la Promozione dei Principi delle 3R nella Didattica e nella Ricerca ed il Ministero della Salute, hanno organizzato presso la sede dello stesso a Roma nella giornata del 31 ottobre il workshop dal titolo “Il principio delle 3R per una visione comune”. Lo scopo della giornata, rivolta a tutte le figure professionali coinvolte nell’ambito dell’utilizzo degli animali a fini scientifici e dei metodi alternativi, è stato di condividere conoscenze e competenze delle differenti realtà che si occupano di tale argomento, permettendo così di costruire una rete di collaborazione esperienziale e conoscitiva.

La giornata si è svolta con una serie di relazioni di vari esperti di tutti i settore ed in particolare l’attenzione è stata focalizzata sui modelli in vitro e sulla loro trasposizione nei concetti di Replacement, Reduction e Refinement.
Data l’importanza di comprendere differenti punti di vista per raggiungere lo scopo comune di una ricerca sempre più rivolta ad un percorso attuato secondo scienza e coscienza, si sono analizzate e discusse le applicazioni delle strategie alternative a livello regolatorio grazie al network PARERE gestito a livello europeo da EURL ECVAM.
Sono state, inoltre, illustrate le attività di insegnamento per l’istruzione secondaria superiore e universitaria al fine di diffondere il più possibile non solo l’applicazione dei metodi alternativi, ma anche il concetto di alternativo nelle sue differenti sfaccettature.
Questa giornata di collaborazione si inserisce nell’ambito della disseminazione e della formazione inerente i metodi alternativi alla sperimentazione in vivo, focus primario che il Centro di Referenza sta perseguendo da diversi anni al fine di sensibilizzare gli attuali e futuri ricercatori nella loro attività lavorativa e formativa.
Al convegno hanno partecipato circa 120 persone, ricercatori e tecnici di varie professionalità e anche esperti di utilizzo di animali di animali nella ricerca ed erano presenti gran parte dei componenti del Gruppo di lavoro ministeriale per lo studio e l’applicazione delle normative in materia di sperimentazione animale, per la promozione dei principi delle 3R e dei metodi di ricerca senza uso di animali.