Sospensione dell’attività TSE nella Sede di Modena dell’IZSLER

In data 24/04/2020 è stata sospesa l’attività del laboratorio TSE della Sede di Modena per la diagnosi di BSE / Scrapie rispettivamente nei bovini-bufalini e ovi-caprini provenienti da allevamenti o da strutture di macellazione dell’Emilia Romagna. Tale attività di diagnosi sarà d’ora in poi interamente concentrata nel Laboratorio Proteomica e TSE di Brescia, mentre il laboratorio di Modena si accinge ad essere convertito a laboratorio Covid 19, andando ad aggiungersi a quelli già attivi presso la Sede Centrale di Brescia e la Sede Territoriale di Pavia.

Il laboratorio TSE di Modena fu aperto nel lontano 01/01/2001, insieme a quello di Brescia, per far fronte all’ emergenza della BSE nel territorio italiano, attraverso l’applicazione della Sorveglianza attiva della BSE. Tale Sorveglianza si è sempre basata sull’ impiego di test rapidi validati e approvati dalla UE (da subito il Western Blotting della Prionics utilizzato fino al 2005) per la ricerca del prione nei campioni di tronchi encefalici di animali regolarmente macellati di età superiore a 30 mesi e di animali  appartenenti alle categorie a rischio, inclusi i morti in stalla, di età maggiore di 24 mesi, allo scopo di valutare il grado di diffusione della BSE nel territorio italiano e a tutela del consumatore. Vari sono poi stati gli emendamenti a queste prime misure messe in atto e ben altri 3 sono stati i test rapidi impiegati fino ad oggi.
Il laboratorio di Modena da allora ha complessivamente eseguito più di 1.600.000 esami per BSE, risultando il secondo laboratorio italiano dopo quello di Brescia per numero di test eseguiti, identificando 26 dei 75 casi diagnosticati in IZSLER, su un totale dei 141 casi autoctoni di BSE/BASE Italiani.  L’ultimo caso diagnosticato a Modena risale al novembre del 2009 e venne confermato dal Centro di Referenza per le TSE di Torino come un caso di BASE L-type (forma sporadica di BSE nei bovini). Si trattò di 1 dei 5 casi italiani di BASE L-type riscontrati, e complessivamente il penultimo caso italiano, visto che l’ultimo risale al gennaio 2011, riscontrato dal laboratorio di Brescia.
Dal 2002 si è aggiunta anche l’attività di Sorveglianza attiva degli ovi-caprini per la Scrapie.
A partire dal 01/07/2013, con il riconoscimento dell’Italia come paese a rischio trascurabile per BSE, la sorveglianza attiva si è ridotta ai soli animali appartenenti alle categorie a rischio di età superiore a 48 mesi, mentre fu interrotta la sorveglianza sugli animali regolarmente macellati, ad esclusione di quelli provenienti da paesi extra-comunitari di età superiore a 30 mesi con conseguente riduzione dell’attività BSE per il laboratorio di Modena a poco più di 11.000 test all’ anno.
Nonostante il rilevante turn-over di personale dedicato all’attività TSE dal 2001 ad oggi, il laboratorio è sempre riuscito a realizzare e garantire un servizio efficiente ed efficace in grado di refertare gli esiti entro le 24 ore dall’ arrivo in sede dei campioni.