Quanto i ricercatori possono influenzare le decisioni politiche?

Quanto i ricercatori possono influenzare le decisioni politiche?

 E’ una domanda che certamente tutti i ricercatori si sono fatti. Il mio lavoro è utile al bene pubblico? Grazie a quello che ho fatto è stato possibile migliorare alcune situazioni?

Oggi uno strumento per saperlo c’è si chiama Sage Policy Profiles, un database con almeno 10 milioni di documenti che permette di sapere dove e quando un certo autore è stato citato in un documento ufficiale e per quale ricerca è stato citato.

E’ necessario avere un ORCID, un codice unico di identificazione del ricercatore, e poi il sito scandaglia migliaia di documenti ufficiali alla ricerca del ricercatore e del suo lavoro.

Lo strumento potrebbe aiutare anche nella valutazione più concreta dell’impatto dei ricercatori che oggi è calcolato con numero di citazioni accademiche.

Ci sono molti limiti ovviamente: verifica solo i documenti ufficiali degli ultimi 10 anni e in particolare solo i documenti dell’occidente pubblicati in lingua inglese; l’interpretazione di documento politico è molto ampia e include molti documenti non solo governativi e così via.

Come tutti gli strumenti non è perfetto e usato male può essere fuorviante, ma è un buon inizio.