West Nile Disease: ricomparsa della malattia negli equini nel 2009

La West Nile è una malattia infettiva ad eziologia virale trasmessa da un Flavivirus, veicolato dalla puntura di zanzare appartenenti soprattutto al genere Culex. Il ciclo naturale del virus prevede il passaggio tra il vettore ed un elevato numero di specie di uccelli selvatici, nei quali può provocare anche una significativa mortalità.
Il virus può infettare diverse specie di vertebrati (mammiferi, uccelli, rettili) e tra i mammiferi l’uomo ed il cavallo possono mostrare sintomatologia clinica.

La malattia, segnalata in Emilia-Romagna per la prima volta al termine dell’estate 2008, è riapparsa con manifestazioni cliniche in cavalli alla fine di luglio in provincia di Reggio Emilia e ad inizio agosto in provincia di Mantova. Entrambi i casi sono stati confermati dal CESME di Teramo (vedi Bollettino epidemiologico del 7 c.m.), al quale sono stati successivamente inviati per conferma altri casi sospetti dalle provincie di Mantova e Modena.

Per maggiori informazioni sulla malattia, la normativa, l’epidemiologia dei focolai in Italia ed i piani di sorveglianza si rimanda a:

  • CEREV- Centro Emiliano Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria (Vai),
  • Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali (Vai)
  • CESME Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie Esotiche degli animali (Vai)

Si ricorda, inoltre, che per la prevenzione negli equini è disponibile in commercio un presidio immunizzante per la vaccinazione facoltativa contro il virus della WND.
Il farmaco è cedibile solo dietro presentazione di ricetta medica veterinaria in triplice copia non ripetibile e l’impiego deve essere effettuato da un veterinario o sotto la sua diretta responsabilità. L’avvenuta vaccinazione deve essere comunicata entro tre giorni, dal veterinario proscrittore direttamente al servizio veterinario dell’azienda sanitaria locale competente per territorio. Le modalità e le procedure da adottare sono dettagliate nelle due seguenti note ministeriali.

Brescia, 12 agosto 2009