I DIBATTITI APERTI NELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE: Aspetti pratici nell’applicazione della nuova normativa, metodi alternativi e 3R, ruolo dei comitati e sofferenza animale

 
Il Convegno della Scuola di Specializzazione in Scienza e Medicina degli Animali da Laboratorio dell’Università di Milano, che da alcuni anni viene svolto in collaborazione con IZSLER, quest’anno si arricchisce di una nuova sessione relativa ai così definiti “Metodi alternativi alla sperimentazione in vivo“.
Il titolo del Convegno è completato dal seguente sottotitolo: “Aspetti pratici nell’applicazione della nuova normativa, metodi alternativi e 3R, ruolo dei comitati e sofferenza animale”
Il programma ampio e differenziato permette il dibattito sui temi più vivi destati dalla prossima applicazione italiana della normativa europea di riferimento per la protezione degli animali utilizzati nella sperimentazione.
All’interno del programma è stato dato notevole spazio al programma proposto dal neonato Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio, assegnato all’IZSLER, che dovrà sviluppare le possibili applicazioni, nell’ambito della ricerca, diagnostica e produzione di tecnologie di laboratorio, in accordo a quanto indicato dalla Direttiva europea 010/63/UE, che sancisce i principi delle 3R (Reduction, Refinement, Replacement). Nel loro insieme queste tre semplici regole si propongono, da un lato di sviluppare e standardizzare metodiche di laboratorio (test in vitro) in grado di ridurre il ricorso alla sperimentazione animale, dall’altro di utilizzare metodi scarsamente invasivi, volti a ridurre la sofferenza degli animali utilizzati e non ancora sostituibili con altri metodi. Il fine ultimo è l’eliminazione (replacement) del ricorso ai test in vivo, strategia quest’ultima in questo momento perseguibile in alcuni settori molto limitati.
Al fine di poter iniziare tale percorso è indispensabile conoscere le organizzazioni attivamente impegnate in quest’ambito, i metodi già sviluppati e il possibile settore applicativo. E’ in tale ottica che i diversi relatori che interverranno nella giornata illustreranno le esperienze acquisite, le potenziali applicazioni dei sistemi in vitro e i loro vantaggi e limiti. Inoltre, il confronto con gli addetti del settore con specifiche competenze e professionalità appartenenti a Istituzioni pubbliche e private permetterà di creare sinergie e collaborazioni che consentiranno una più rapida e fruttuosa attivazione delle attività richieste al Centro di Referenza dalle Autorità Nazionali ed Internazionali.