Pipistrelli in ambiente urbano, conoscere e curare

I pipistrelli sono creature poco conosciute, in forte pericolo di estinzione, la cui tutela è essenziale in un’ottica di salute globale. Cura, riabilitazione e monitoraggio sanitario sono gli obiettivi del gruppo di ricerca attivo presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie di Torino che ha avviato il progetto “Cura e sorveglianza dei chirotteri” in collaborazione con i laboratori di virologia e batteriologia degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di Aosta, Brescia e Padova.

I pipistrelli sono uno dei gruppi faunistici più minacciati, in pericolo a causa dei cambiamenti climatici, dell’uso dei pesticidi, delle modifiche paesaggistiche e del territorio, che interferiscono sulle loro prede e alterano i siti dove si svolgono le fasi del loro ciclo riproduttivo e biologico.
Sono considerati ottimi indicatori ecologici delle condizioni ambientali di un luogo, coinvolti nell’impollinazione e nel controllo di zanzare e altri artropodi. Lo studio e la tutela di questi animali sono irrinunciabili per l’ambiente, le produzioni agro-zootecniche e la salute pubblica, e sono quindi oggi di significativa importanza per la tutela della salute in un’ottica globale.
Accanto al ruolo ecologico fondamentale per la salute degli ecosistemi, i pipistrelli sono noti ospiti e reservoir di una varietà di agenti virali più o meno noti, emergenti e/o potenzialmente zoonotici. IZSLER è stato titolare in un progetto di ricerca finalizzata dal titolo “An epizootiological survey of bats as reservoirs of emerging zoonotic viruses in Italy: implications for public health and biological conservation” rivolto ad approfondire sia gli aspetti di sanità pubblica che di conservazione biologica attraverso lo studio delle principali infezioni virali nei pipistrelli. Lo studio ha consentito di ottenere un quadro significativo, anche se preliminare, sulla distribuzione delle principali infezioni virali nei pipistrelli in Nord Italia potenziando al contempo la collaborazione tra veterinari virologi, epidemiologi e specialisti esperti di chirotteri che operano sul campo.
Non è infrequente trovare nelle città pipistrelli sofferenti o incapaci di volare. Purtroppo, molti di loro vengono trovati in condizioni precarie e aiutarli a sopravvivere è uno degli scopi dei Centri di Recupero Animali Selvatici (CRAS). Solo dopo mesi di assistenza da parte dei volontari del Centro, quando saranno autonomi e potranno alimentarsi da soli, saranno inseriti nel programma di addestramento al volo ed eventualmente liberati vicino alla colonia di provenienza.
Le analisi condotte sui pipistrelli aiutano a capire le cause di malattia o morte e a trovare terapie da utilizzare negli animali in vita. A tal fine le necroscopie degli animali deceduti e le successive indagini di laboratorio eseguite anche dal laboratorio di virologia di Brescia sono fondamentali.
Al fine di divulgare e informare la popolazione sui risultati di questi studi congiunti, l’Ateneo torinese ha inserito l’idea progettuale tra quelle dell’iniziativa “Pionieri della Ricerca” nell’ambito delle attività Leonardesche. Il racconto pubblicato è consultabile a questo link:
http://frida.unito.it/wn_pages/contenuti.php/708_epidemiologia-terapie-e-politiche-sanitarie/272_io-sono-bat-cura-e-sorveglianza-dei-piccoli-eroi-della-notte/